Il lavavetri è una presenza comune nelle grandi città, con la quale ormai gli automobilisti sono abituati a convivere. Il lavavetri attende ai semafori lo scattare del rosso, pronto a dirigersi verso i parabrezza delle auto ferme con spugna e spazzola. Trattasi di un lavoro abbastanza pericoloso, in quanto l'automobilista, dal canto suo, cerca per quanto possibile di evitarlo, con il rischio di colpirlo o peggio investirlo.
"Identikit" del lavavetri :
Generalmente uomo, il lavavetri ha spesso origini extracomunitarie (Africa, India, Nepal). L'età è molto variabile, il lavoro può essere svolto da ragazzi molto giovani come da signori piuttosto anziani. Nonostante numerose ordinanze restrittive diramate negli ultimi anni dai Comuni di varie città d'Italia, il lavore del lavavetri non è mai sparito del tutto.
Oggi è ben radicata una nuova figura, ben più "tenace" delle altre, la donna rom. Spesso le ragazze sono due e lavorano in coppia: una in direzione nord e una dalla parte opposta. Attrezzi alla mano, s’avvicinano indisturbate agli automobilisti e cominciano a lavare i parabrezza. Ciò che contraddistingue questa figura professionale, per la maggioranza, è l’"educazione" e la cura che mostrano nei confronti del conducente e del parabrezza...
"Vittime" del lavavetri al semaforo :
Tutti i lavoratori indistintamente, il fatto di avere l'auto pulita come appena uscita dal concessionario non scoraggia questa figura professionale, pronta a scattare ad ogni rosso come se stesse in prima fila sulla griglia di partenza di un gran premio.
Nemmeno se siete in motorino potete ritenervi al sicuro dal loro "operato"
Situazioni contingenti al lavoro del lavavetri (in particolar modo dal 2008 a tutt'oggi 2013) :
La crisi globale e le sue ripercussioni
E' doveroso aprire una parentesi sulla situazione della "regolamentazione" del lavoro del lavavetri negli ultimi anni. Da una parte abbiamo i Comuni che hanno emanato ordinanze restrittive e tolleranza zero verso i lavavetri, dall'altra abbiamo un "esercito" di persone che in un modo o nell'altro deve pur campare per vivere.
Gli effetti della crisi hanno quindi avuto un doppio risvolto, da un lato molti padri di famiglia si sono dovuti rimboccare le maniche dopo aver perso il lavoro, e reinventarsene un altro..
Dall'altro lato, l'automobilista, stanco di farsi lavare i vetri senza la sua volontà e di sentirsi poi "obbligato", vuoi per senso morale o civico, a lasciare mance a sproposito, ha dovuto affinare strategie difensive sempre più innovative per evitare il "problema"alla fonte..
Sguardo di sfida tra conducente e lavavetri (strategia "start & stop" da distanza di sicurezza)

"Giudizi" discordanti sul lavoro del lavavetri (campionario di commenti di lettori preso da Internet, vari articoli di diverse zone d'Italia, blog, Facebook, quotidiani online, etc)
Sarebbe come curare una brutta malattia con un'aspirina. Il guaio va risolto alla radice: c'è una florida criminalità organizzata che sfrutta quei poveri cristi, mandandoli in strada e strappando loro il pizzo serale. Se si punta alla testa del pesce, si risolve la questione. Invece, se togli la possibilità di lavare i vetri oggi, parecchie di quelle stesse persone saranno quasi indotte a guadagnarsi il pane in altri modi: furti, scippi, rapine, spaccio di droga. L'alternativa è morire di stenti.
Secondo me sono molto utili e svolgono un'insostituibile funzione sociale nella prevenzione degli incidenti stradali. A loro interessano solo i vetri sporchi che impediscono la visibilità ai conducenti. Chi ha i vetri puliti non subirà mai nessuna pressione. Io tengo sempre sul cruscotto un cinque Euro che sporgo volentieri ringraziando per il servizio prestato. La Madonna mi protegge evitandomi incidenti da oltre dieci anni.
Vacci un po' te a pulire i vetri perchè non hai un soldo per mangiare... vacci te a farti maltrattare dalla gente... ad elemosinare per mettere insieme il pranzo con la cena... e magari dormi in un centro di accoglienza... e poi vediamo cosa ne pensi te dopo questa esperienza...
MA CHE CA....O DI DOMANDE METTETE???
Che detto cinicamente e con rassegnazione, meglio quelli che ti lavano i vetri che chi ti entra dentro casa per rubare o peggio, e poi penso che chi arriva a fare questo, e non rubare appunto forse meriterebbero un pò più di rispetto dato che, detto con elasticità mentale, anche se non pagano le tasse sono onesti perchè comunque lavorano invece di rubare.
D'accordo con la tolleranza zero, ma non solo con i lavavetri, su tutto. Se non c'è certezza della pena, la gente continua a fare quello che vuole in Italia... l'unico paese dove i rei di omicidio sono fuori dopo pochi anni, o ricevono facilitazioni di ogni tipo, mentre la gente per bene deve sgobbare e tacere... spero vivamente che lo Stato decida di applicare un po' più di rigore anche su molti altri aspetti.
Che male vi fanno scusate ? Almeno loro fano qualcosa di onesto per guadagnarsi qualche euro. Cioè, tolleranza zero contro i lavavetri, e allora verso gli spacciatori, scippatori, etc, come ci si dovrebbe comportare?
Beh certo, sarà che io non vedo il fenomeno da vicino, in quanto non ci sono qui da me (più che altro perchè non ci sono i semafori :)).
Dalle mie parti non ce ne sono per fortuna, sennò giocavo a Carmageddon
L'unica cosa che mi dispiace è che molti di loro, per trovare un'altra entrata fiscale, mi sa che si metteranno nel "lato oscuro della forza" :D e quindi le magagne vengono spostate verso altri "crimini".
Il principio della "tolleranza zero" non dovrebbe nemmeno esistere, perchè è chiaro sintomo che qualcosa non funziona; si dichiara che da un certo momento si applicherà questo criterio significa che prima la tolleranza era oltre la norma: probabilmente non si applicavano nemmeno le leggi esistenti. come dice giustamente Zippo, bisogna applicare le leggi che ci sono... il lavavetri è un lavoro in nero (credo sia più o meno assimilabile ai venditori ambulanti senza autorizzazione ), pertanto sono contro la legge, e le sanzioni previste vanno applicate, punto e basta ; se si dovesse riscontrare che le normative vigenti sono inadeguate, le si modifica, però le si deve applicare sempre, non fare finta che non ci siano. Lo stesso vale per gli spacciatori, gli scippatori etc..
Alcuni mi infastidiscono molto, soprattutto gli zingari che si ostinano a volerti lavare i vetri anche se hai il tergicristallo in movimento. Una volta una zingarella mi ha scazzottato il cofano perché non ho voluto aprire il finestrino per darle dei soldi.
La cosa assurda è che se non dai loro abbastanza ti buttano anche le monete in faccia.
Comunque non tutti sono così, mi dispiace per le persone oneste e corrette che magari sono costrette a lavare i vetri perché non trovano altro lavoro da fare. Ma li si riconosce subito, non sono insistenti come gli altri!
Guarda io sono abbastanza tollerante. Ma queste persone a volte mi fanno proprio venire i nervi! Magari hai fretta e gli dici che non vuoi farti pulire i vetri. E loro te li "lavano" o meglio sporcano lo stesso! grrrr :)
Difficile, davvero difficile giudicare. Comprensione e disponibilità credo non facciamo male a nessuno. Tutti noi abbiamo le nostre esigenze: ricordo un detto indiano che mi insegnò alle medie la mia prof. di italiano: mai giudicare un uomo, senza prima aver camminato nelle sue scarpe.
Ho detto tutto.
Ho detto tutto.
Se si comincia a perseguitare ogni forma di illegalità, allora va bene... ma se si comincia dai pesci piccoli per poi fermarsi lì, non va bene. Anche se bisogna tener conto che dalle piccole illegalità si può passare alle grandi. Se nessuno avesse mai dato una lira al lavavetri o al parcheggiatore abusivo, oggi non ci sarebbero nè l'uno nè l'altro, e tantomeno un racket alle loro spalle.
Sinceramente li detesto, nel senso per la maggiore sono ragazzi con la faccia da schiaffi che più gli dici di no più ti spruzzano quell'acqua sporca che invece di pulire ti sporcano il vetro!!!!! E cmq se ce ne sono ancora in giro è perchè c'è sempre qualche sciocco che gli dà i soldi, se si vuol fare realmente del bene ai bisognosi ci sono metodi senz'altro migliori.
Della serie uno che c'è nella via dove lavoro io a Milano fà i turni del tipo due ore e poi va alla sala giochi a giocarseli, quando li finisce torna ad elemosinare!!!!
Della serie uno che c'è nella via dove lavoro io a Milano fà i turni del tipo due ore e poi va alla sala giochi a giocarseli, quando li finisce torna ad elemosinare!!!!
Credo che non ci dovrebbero stare. In un Paese Civile l'accattonaggio deve essere proibito!
Non sono contro le persone, poveracci, sono contro il fatto che in Italia si legalizza tutto ciò che non dà un'immagine buona del Paese.
Non sono contro le persone, poveracci, sono contro il fatto che in Italia si legalizza tutto ciò che non dà un'immagine buona del Paese.
Sono un' ottimo sistema per controllare la viabilità.
Dove ci sono loro vuol dire che il traffico è lento e ci vorrebbe una bella rotatoria!
Come potete notare, i commenti sono vari, sintomo che questo lavoro viene per lo più "disprezzato" ma poi in un certo senso è anche tollerato (le persone soprattutto, rom esclusi). Per la maggior parte la gente prova per loro un senso di pietà, a differenza del parcheggiatore abusivo che viene visto dalla maggioranza come un malavitoso, prepotente, cafone e maleducato.
Purtroppo il mercato di lavoro attualmente è saturo e chi tiene il lavoro non lo molla.
A questo va aggiunto il fatto che i semafori vanno progressivamente a diminuire, facendo posto a bellissime rotonde, e questo non contribuisce certo ad offrire incentivi di "assunzione" per il prossimo futuro.
Pertanto i miei consigli per presentarvi al colloquio di lavoro sono di armarvi di tanta pazienza, buona volontà e determinazione. Indispensabile avere un forte self control, gli insulti saranno all'ordine del secondo.
I pochi posti attualmente disponibili sono tutti con contratto a progetto, vi toccherà verosimilmente affiancare due nepalesi e fare la spola da una parte all'altra della carreggiata per distrarre gli automobilisti, una certa prestanza fisica è richiesta, ma diversamente dal parcheggiatore abusivo, qui non conta "intimorire" il guidatore, l'importanza è "distrarlo" quando si ferma, pertanto è lecito "abbagliarlo" con qualunque mezzo..
Purtroppo il mercato di lavoro attualmente è saturo e chi tiene il lavoro non lo molla.
A questo va aggiunto il fatto che i semafori vanno progressivamente a diminuire, facendo posto a bellissime rotonde, e questo non contribuisce certo ad offrire incentivi di "assunzione" per il prossimo futuro.
Pertanto i miei consigli per presentarvi al colloquio di lavoro sono di armarvi di tanta pazienza, buona volontà e determinazione. Indispensabile avere un forte self control, gli insulti saranno all'ordine del secondo.
I pochi posti attualmente disponibili sono tutti con contratto a progetto, vi toccherà verosimilmente affiancare due nepalesi e fare la spola da una parte all'altra della carreggiata per distrarre gli automobilisti, una certa prestanza fisica è richiesta, ma diversamente dal parcheggiatore abusivo, qui non conta "intimorire" il guidatore, l'importanza è "distrarlo" quando si ferma, pertanto è lecito "abbagliarlo" con qualunque mezzo..
Arrivederci alla recensione del prossimo Dirty Italian JoB !
Grazie per la vostra lettura !
Shanks LeRoy
Beccato oggi a Como, era da tanto che non li vedevo. Sembrava un Kosovaro, e anche abbastanza "professionale".. inutile dire che ho usato la strategia "start & stop"... ;)
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